Pardonne mes lèvres

Fanny (rivolgendosi a Max, immerso dietro al giornale, credendo che fosse un cliente): Avete scelto?
Max: [abbassa il giornale] Credo di sì.
Fanny: [esita] Sicuro che non le serve più tempo?
Max: No, so quello che voglio.
Fanny: Ne è sicuro?
Max: Assolutamente sì
Fanny: Allora, che cosa le porto?
Max: Com’è la minestra?
Fanny:Non c’è più la minestra.
Max: Come il mio lavoro. Il pesce?
Fanny: L’abbiamo finito.
Max: Come me coi miei alibi.
Fanny: Non farmi perdere tempo, scegli qualcosa che abbiamo…
Max:
Vorrei passare tutta la vita con una dea irrazionale e sospettosa, con un assaggio di gelosia furibonda come contorno, e una bottiglia di vino che abbia il tuo sapore e un bicchiere che non sia mai vuoto…
Fanny: oh.. Max![Si baciano]
Max: Pardonne mes lèvres, elles trouvent du plaisir dans les endroits les plus inattendus (Perdona le mie labbra. Trovano la gioia nei posti più inaspettati.)

da Un’ottima annata