Vivere la natura: casetta sull’albero. Giorno 1

Nel precedente articolo abbiamo visto la parte progettuale e fatta la lista del materiale necessario.

E fu sera e fu mattina: giorno primo.

Ok, d’accordo, niente a che vedere con la creazione dell’universo, ma iniziamo a domandarci come doveva sentirsi Nostro Signore, quando, dopo aver fatto i suoi progetti, ha iniziato a metter mano alla creazione.  Noi siamo eccitati, pur sapendo che la giornata sarà dedicata a preparare il materiare e avendo pianificato di dedicare l’indomani al montaggio.

Dopo una bella dormita per riorganizzare le idee, si passa ai fatti: di buon mattino, prendiamo l’auto e andiamo a comprare il necessario. Ce la caviamo con un paio d’ore, maggior parte delle quali passate in mesticheria a scegliere la ferramenta. Nel pomeriggio, iniziamo a lavorare.

Fase 1: le travi di sostegno

Le travi di sostegno saranno le prime ad essere utilizzate, quindi occorre carteggiarle e verniciarle subito, così che l’indomani possano essere sufficientemente asciutte.

Si inizia a prender mano alla smerigliatrice angolare, dapprima con timore. Alla fine della seconda trave, ci sentiamo così a nostro agio da decidere di stondare gli spigoli. Poi diamo la prima verniciata.

Fase 2: la piattaforma

Qui commettiamo il primo errore: non abbiamo trovato le piastre angolate per fissare le travi di bordatura e pur avendo tagliato decentemente i lati dell’ottagono, abbiamo preso male le misure per il taglio delle assi del pavimento. Ce ne accorgeremo tra un paio di giorni…

In questa fase, si tagliano le travi che formeranno i lati della piattaforma, facendo attenzione a realizzare i tagli con un angolo di 67.5° verso l’interno, per ogni lato. Ovviamente non siamo stati precisissimi sugli angoli di taglio, ma il risultato è soddisfacente.

A seguire, si stendono le assi in piano e si tracciano le linee di taglio esterne (ottagonali) e interne (un cerchio di diametro poco maggiore a quello dell’albero che ospiterà la struttura. Si procede quindi al taglio e alla carteggiatura di tutto quanto. L’operazione ci impegna per l’intero pomeriggio.

Infine, mezz’ora prima di cena, diamo una mano di impregnante su travi e assi lavorate, così da lasciare che asciughi durante la notte.

 

Particolare della piattaforma finita, in cui si notano le travi di sostegno, le aste filettate in acciaio e la pedana ottagonale
Particolare della piattaforma finita, in cui si notano le travi di sostegno, le aste filettate in acciaio e la pedana ottagonale