Dopo la fase progettuale e la preparazione del materiale, è finalmente arrivato il momento del montaggio!
Ma ancora ci mancano alcuni elementi di ferramenta, perciò passiamo la mattinata alla ricerca del necessario, dopo pranzo assembliamo alcune parti della pedana e dedichiamo il pomeriggio al lavoro pesante. Le fasi previste sono: mettere in posizione la prima coppia di assi di sostegno, incrociare perpendicolarmente la seconda coppia e stringere il tutto. Dopo le dovute prove di stabilità si solleveranno i pezzi della pedana così da fissarli in posizione.
L’albero ospite
Si tratta di un albero di quercia, dal tronco di circa 62cm di diametro. Cerchiamo un’altezza ragionevole e un punto del fusto che sia quanto più dritto e verticale. Non è facile, ma dopo qualche tentativo, troviamo un punto di apparente stabilità.
Chiusura delle travi di sostegno
Le travi sono state forate in due punti, simmetrici rispetto al centro, che distano 80cm. I fori ospiteranno le aste filettate e su queste vengono inseriti rondelle e bulloni. La prima stretta dei bulloni lascia un po’ a desiderare e le travi continuano a muoversi. Stringiamo ulteriormente e pare che la situazione migliori, quindi ci decidiamo ad issare le travi perpendicolari. E qui iniziano i problemi: stringendo le travi al tronco dalla forma irregolare, queste non sembrano trovare una posizione esattamente orizzontale. Pare inoltre che l’attrito delle travi sulla corteccia non sia sufficiente a mantenere una sicura stabilità. Continua a leggere Vivere la natura: casetta sull’albero. Giorno 2